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venerdì 19 dicembre 2008

PALLE



A mio fratello, vediamo se si accorge dei miei post......






Palle

Gli occhi si lasciarono per metà aprire a memorie tremanti

Di alabastrino ed di albero di arancia fragrante:

E' triste il giorno senza Lei.

Triste questo raggrinzito legno

Che divide come un caldo soffio

Il nostro stomaco assuefatto al peggio

E sostiene occhiali di vino di ferite lacere.

Sostiene questa bellezza languida

Dei giorni che sprecò a ricomporre.

Palle senza Lei.

E poi io mi perdo in questo ballo

Di colori e suoni senza tempo

Lei ricorda cristalli rotti

Fra le Sue mani di giunco.

Loro ricordano fogli

Macchiati e bianchi di vino.

Sposo ubriaco che pensa a Lei.


BDB

19 dicembre 2008



5 commenti:

Alessandro De Benedetti ha detto...

Inorridisco di fronte a questo pietoso tentativo di plagio. L'originale verrà postata a breve sul mio blog, così da fare giustizia allo scempio. E la prossima volta che vieni a cena qui Paola ti preparerà una bella FONDUTA DI PURA FONTINA VALDOSTANA, SPOLVERATA DI PECORINO E GUARNITA CON GORGONZOLA...

P.S. Però, bello il verso "Palle senza lei". Profondo, pieno di significati...

diariodicucina ha detto...

Mmm, quasi quasi ho trovato spunto per il tanto richiesto e famigerato piatto MORCATANA. Alessandro per me è sempre fonte di grande ispirazione...

Paola

Alessandro De Benedetti ha detto...

Come vedi il cerchio si chiude:
"E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno..."

lucaft ha detto...

Io non c'ho capito niente...ma ora che ci penso neanche in quelle di tuo fratello ci capisco niente, che sia un difetto di famiglia?

Alessandro De Benedetti ha detto...

E pensare che finora ho postato quelle più chiare...


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Per il logo si ringrazia Lucaft qui ritratto in foto