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domenica 30 dicembre 2012

EPIFANIA

Giusto in tempo per metterlo nella calza....

La vanità delle stelle cadenti (Il Libro)

Seguirà recinzione...

MARCHETTONA



Adeste lectores laeti triumphantes,
venite, venite in Morcatan.
Natum videte librum stellarum.
Venite mercamini
venite mercamini,
venite mercamini,
librum.

(prossimamente)

martedì 2 ottobre 2012

PIGS



Semplicemente geniale. A patto, chiaramente, di badare ai dettagli.

Un aiutino: Pigs

sabato 29 settembre 2012

COPYRIGHT


L'altro giorno ho caricato un filmato su YouTube. Il video e le immagini sono tutte farina del mio sacco ma per la colonna sonora, lo devo ammettere, mi sono avvalso della collaborazione, a loro insaputa, di valenti musicisti: Jovanotti, The Who, Michael Franti. L'ordine è casuale.
Non avevo neanche finito di riversare la cartuccia contenente il vero "intrattenimento" (non me ne voglia la buon anima di James Incandenza) che la solerte YouTube mi mandava due email in sequenza ravvicinatissima, come due colpi di doppietta, per avvisarmi che avevo colpevolmente caricato contenuti i cui diritti erano posseduti rispettivamente da EMI e UMG.
All'inizio mi lascio prendere dal panico. Guardo verso la finestra aspettandomi che le teste di cuoio della polizia postale facciano irruzione attraverso di essa è mi distruggano l'iPod schiacciandolo sotto i loro pesanti anfibi. Il vedere che tutto ciò non accade, mi rincuora. Mi calmo e continuo a leggere il contenuto delle email. Alla fine non sono così terribili come sembravano ad un primo approccio. C'è scritto che nonostante non detenga i diritti musicali, il mio video non verrà rimosso. Ma accanto ad esso potranno comparire degli avvisi e nel caso della EMI il video potrebbe risultare bloccato in alcuni paesi. In ogni caso, mi scrivono, il mio account su YouTube non ne risulterà penalizzato (??). Effettivamente come appuro poi visitando il mio account, il mio video risulta bloccato a Bermuda, Canada, Germania, Isole minori periferiche degli Stati Uniti, Saint Pierre e Miquelon e Stati Uniti. E inoltre il video non è riproducibile su Twitter e sui dispositivi portatili.
Beh alla fine poteva dirmi peggio, mi dispiace soltanto per chi mi segue dalla Germania e dagli USA. So che state sorridendo ma mi seguono veramente anche da questi paesi.
Non capisco proprio che vantaggio abbia la EMI a bloccare il video in taluni paesi. Questo non ha certamente finalità commerciali, è stato visto fino ad adesso 44 volte che avrebbero potute essere forse 46 se non fosse stato bloccato nei su menzionati paesi. Immagino che se uno ascolta un brano musicale guardando un filmato, può al limite essere invogliato ad acquistarlo. Caso diverso sarebbe se io guadagnassi dei soldi con quel video ma non è questo chiaramente il caso.
Mi sembra più intelligente l'approccio della UMG che ha inserito nella pagina di YouTube, contente il mio video, un annuncio pubblicitario contenente il link a iTunes per poter agevolmente acquistare il pezzo degli Who contenuto illegalmente nel filmato.
Mi sembra che un eccessiva tutela dei diritti di copyright sia alla lunga controproducente per chi quei diritti li detiene.
Comunque per non saper ne leggere ne scrivere, la prossima volta la colonna sonora me la suono da solo. Almeno così il corso di chitarra avrà un senso.
Siete avvertiti!

martedì 25 settembre 2012

RUN RUN RUN

Per farmi perdonare la lunga ma giustificata assenza!

Running (Summer reloaded)


PS So che a pdb piacerà.
PPS Signor Tacchino non ha vinto l'iPad di pdb. Mi spiace

lunedì 9 gennaio 2012

CUSTOMER SATISFACTION



Ai più attenti di voi non sarà di certo passato inosservato che da qualche ora, proprio qui a destra, è comparso un link per partecipare ad un sondaggio. Di che si tratta? Di un semplice sondaggio, che vi porterà via solo qualche minuto del vostro prezioso tempo, per cercare di avvicinare i contenuti di questo blog alle esigenze di voi lettori. In altri termini, forse più altisonanti, una operazione di customer satisfaction tanto cara all'ex ministro Brunetta. Vi chiedo, rispondendo alle domande del questionario, di dare un giudizio su questo blog così da poter migliorare quegli aspetti del blog stesso che a vostro insindacabile giudizio risultino bisognosi di migliorie.
Partecipare al sondaggio è estremamente semplice. Basta cliccare sul link qui a fianco e rispondere alle domande proposte. Non c'è bisogno di nessuna registrazione e il sondaggio è in forma completamente anonima. Per invogliarvi a partecipare sappiate che tra tutti i partecipanti al sondaggio verrà estratto un magnifico iPad 2 (quello di pdb).
Tra due settimane verrano resi noti i risultati del sondaggio e il nome del fortunato vincitore. Tutto in nome della massima trasparenza.
Nel ringraziarvi anticipatamente vi invito a non perdervi i prossimi imperdibili post.

venerdì 6 gennaio 2012

Kindle Kindle little star...


Cominciamo subito col dire che Steve Jobs avrebbe detto che è una merdata. Sto parlando del Kindle 4 che è l'ultimo lettore di e-book di Amazon che mi sono regalato per Natale. Ma Jobs non aveva mezzi termini, per lui le cose o erano fantastiche o delle ignobili schifezze. Effettivamente il Kindle che ho davanti a me non si può certo dire che abbia il design raffinato, essenziale e zen dell'iPad con cui sto scrivendo questo post. Ne si può tantomeno dire che possa fare anche solo una minima parte delle tantissime fantastiche cose che può fare l'iPad. Permette di fare sostanzialmente una sola cosa: leggere e-book e questo compito lo assolve in maniera egregia e ad un costo che direi essere veramente competitivo.

Si lo so anche l'Apple ha messo su un sistema per i suoi dispositivi portatili per la lettura e la vendita di e-book che si chiama (non poteva essere diversamente) iBooks. L'ho provato con il solito iPad e l'ho trovato semplicemente fantastico. Potete acquistare dallo store (il negozio virtuale) un libro di vostro gradimento, scegliendo tra una ricca offerta di titoli e magari dopo aver scaricato gratuitamente un ricco estratto per essere sicuri che il libro soddisfi i vostri gusti letterari. Poi potete settare il dispositivo a vostro piacimento: scegliere il tipo di font, la grandezza dello stesso, la tonalità del bianco che fa da sfondo alla pagina, la luminosità dello schermo e godervi la lettura mentre magari vi sentite un po' di musica in sottofondo. Per non parlare della bellezza dell'effetto grafico del cambio di pagina con un semplice gesto del dito, con il testo della pagina che si vede traslucido sul retro della pagina che si piega: sbalorditivo!

Ecco tutto questo nel Kindle ve lo sognate. Il Kindle è molto più spartano: tipo di font, luminosità e colore dello sfondo sono fissi mentre le dimensioni dei caratteri sono scalabili tra otto diverse grandezze. Vi chiederete, a questo punto, perché mi sono comprato il Kindle se già possedevo l'iPad? Se qualcuno di voi che possiede un iPad ha provato a leggere con esso un libro intero, conosce già la risposta. La risposta sta nel tipo di schermo: l'iPad ha uno schermo tipo quello dei computer e cioè uno schermo a cristalli liquidi retro illuminato. Leggere anche solo cinquanta pagine consecutive su uno schermo del genere rappresenta una cosa che mette a dura prova la salute dei vostri poveri occhi, senza contare che come tutti gli schermi illuminati, questo si legge malissimo in presenza di luce diretta (leggere un iPad al mare in pieno sole risulta quasi impossibile se non ci si rifugia all'ombra di un ombrellone).

Il Kindle invece possiede uno schermo dotato della più recente tecnologia a inchiostro elettronico. Si tratta di schermi non retro illuminati in cui delle particelle di "inchiostro" caricate elettricamente si dispongono sullo schermo a formare la pagina. Lo schermo consuma energia solo nel cambio pagine per generare i campi elettrici necessari allo spostamento delle particelle di inchiostro. Il risultato è quello di leggere come su un foglio di carta (anche se lo sfondo è un po' grigetto e non proprio bianco) senza fastidiosi riflessi e senza affaticare la vista, purché lo schermo sia illuminato adeguatamente: a differenza dell'iPad, il Kindle non si può utilizzare a luce spenta. Grazie a questa tecnologia molto risparmiosa in termini di energia, a patto però di limitare allo stretto necessario l'utilizzo della connessione wifi necessaria a scaricare i libri acquistati se non si vuol connettere il Kindle ad un computer fisso tramite la porta USB, la carica della batteria dura un mesetto. La memoria interna consente di immagazzinare più di mille libri cosicché potete partire per la vacanze estive portandovi appresso tutti i libri che vi servono senza neanche aver di bisogno portarvi il carica batteria.

Ecco, se ci si limita ad utilizzare il Kindle solo per leggere libri, allora non ci sono storie: risulta essere decisamente più efficiente del dispositivo Apple. A vantaggio del dispositivo di Amazon ci sta anche il fatto che è estremamente comodo da portare in giro, infatti pesa meno di duecento grammi e sta comodamente nella tasca di una giacca. E poi, non ultimo, ha il vantaggio di essere di Amazon. Il che vuol dire un numero di titoli di e-book senza uguali, superiore a quello che può offrire Apple o qualsiasi altra casa editrice ed un sistema integrato di editoria e di e-commerce al momento imbattibile.

Infatti vi offre la possibilità, nel caso siate degli scrittori o aspiranti tali, di pubblicare direttamente in formato elettronico su Amazon riconoscendovi fino al 70% del prezzo di vendita e come se non bastasse vi offre la possibilità di pubblicizzare il vostro libro direttamente sul vostro blog o sito, ogni scrittore che si rispetti dovrebbe averne uno. Come potete vedere, qui accanto a destra del post, io ho pubblicizzato il romanzo di mio fratello (se volete qui c'è la mia recensione). Cliccando sull'apposito bottone potete comprarlo in edizione purtroppo solo cartacea perché l'editore che ne detiene i diritti non si è ancora deciso a pubblicarlo in formato elettronico. Se poi volete acquistare il Kindle non avete che da collegarvi al sito di Amazon, registrarvi, pagare i novantanove euro, e aspettare i due-tre giorni necessari alla consegna del pacco.

Ah un ultima cosa... Nel caso aveste veramente decisi di comprare il Kindle accedete al sito di Amazon attraverso i link che trovate qui affianco almeno anche io ci guadagno qualcosa. E non dite che sono venale!


PS A parte tutto quanto scritto sopra, uno dei più grossi vantaggi degli e-book reader sta nel fatto di poter variare a proprio piacimento le dimensioni dei caratteri con cui è scritto il testo. Mia madre che ha un problema di macula alla retina di un occhio non riusciva quasi più a leggere. Ora da quando le abbiamo regalato un Kindle, impostato con dei font molto grandi, leggere per lei non è più un'impresa al limite dell'impossibile. Ma anche per chi, avendo un'età simile alla mia, comincia ad avere imbarazzanti problemi di presbiopia, il Kindle permette di leggere, scegliendo le opportune dimensioni del font, senza l'ausilio di fastidiosi occhiali.


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Per il logo si ringrazia Lucaft qui ritratto in foto